>>>La Porcellana     


      LA STORIA
Conosciuta sin dai tempi antichi in estremo oriente, trova in Cina il centro produttivo di piu' alto livello artistico nell'arco dei 4 millenni precedenti la sua introduzione in occidente.
Il suo sviluppo ha origine nell'epoca Yin ( 1300 - 1028 a.C. ) da un vasellame di sottile spessore con forme ricercate, lavorato al tornio e dal caratteristico colore nero lucido, dato dal carbonio contenuto dall'impasto, per poi accrescere la sua diffusione nelle epoche successive, con la scoperta dei generi "CELADON",
(oggi BONE CHINA) "HSING - HAO" (porcellana bianca) e "CELADON DEL NORD" dal tipico colore verde oliva. Con i secoli, anche le decorazioni diventano piu' ricercate; cosi, durante la dinastia YUAN ( 1280 - 1368 d.C. ), con l'importazione del cobalto dalla Persia, nasce il genere bianco e blu. Questo tipo di decoro, raggiunge il suo vertice di raffinatezza sotto la dinastia MING (1368 - 1644 ) che da' origine prima al genere "TOU TSAI" a smalti policromi, piu' tardi alle decorazioni in foglia d'oro.
Raggiunto l'apice della perfezione e della grandezza, viene da se' l'aspirazione all'esportazione in grande scala del prodotto cinese nel mondo, a scapito della qualita'. Cio' provoca il crollo del mito orientale e, la fine del grande Impero Celeste, che a poco a poco si estingue.
In concomitanza con la crisi orientale, nasce nel 1709 a Dresda la prima porcellana europea. Dobbiamo questa invenzione al principe di Sassonia Federico Augusto, appassionato d'arte e di porcellane cinesi, che, al pari di molti altri sovrani europei, avrebbe voluto strappare ai cinesi il segreto della porcellana dura. Vi riusci' grazie all'alchimista JOHAN FRIEDRICH BOETTGER, rifugiatosi nel 1701 in Sassonia dopo essere sfuggito al re Federico Guglielmo di Prussia.
La scoperta vera e propria fu, pero' un fatto del tutto casuale. Infatti, se gia' nel 1708 Boettger aveva ottenuto dei primi risultati con un impasto durissimo, tipo gres, di colore rosso scuro, soffermo' un giorno la sua attenzione su una cipria di polvere finissima che stava esaminando per la sua parrucca. Quella polvere finissima altro non era che caolino purissimo, di cui esisteva nelle vicinanze una grossa giacenza. Fu cosi' che, il 28 marzo 1709 Boettger presentava alla Cancelleria di Corte la prima porcellana dura fabbricata in Europa, diventata poi la ormai famosa porcellana di Meissen.
     NATURA DELLA PORCELLANA
La porcellana appartiene al grande gruppo della ceramica, che comprende tutto cio' che e' fabbricato con una materia grezza a contenuto argilloso.
I suoi componenti fondamentali sono il CAOLINO, roccia sedimentaria friabile bianchissima, dal quale dipende la purezza della porcellana e quindi la vera qualita' del prodotto finito, il QUARZO, che conferisce la durezza, ed il FELDSPATO presente in circa il 60% dei minerali della crosta terrestre, che da compattezza ed omogeneita' a tutto l'impasto.
     CARATTERISTICHE DELLA PORCELLANA
Per l'uso quotidiano che facciamo della porcellana, le caratteristiche piu' interessanti sono tre:
1) la durezza: pari all'ottavo grado della scala di Mohs, puo' scalfire molti materiali, e, nonostante la sua apparente fragilita' è più dura di un acciaio normale.
2) la trasparenza: o, più precisamente la translucentezza, che ci permette, soprattutto nel vasellame più pregiato, di vederne la luce attraverso
3) resistenza all'invecchiamento: la porcellana rimane inalterata nonostante il trascorrere del tempo, ferme restando le condizioni di cura nella conservazione del prodotto.
     PROCESSO DI FABBRICAZIONE DELLA PORCELLANA
1) miscelazione di caolino 50% - feldspato 25% - quarzo 25%
2) macinazione degli elementi
3) impastatura con acqua e successiva formazione della massa (fluida o solida)
4) forgiatura della massa per dare una forma (forgiatura a colaggio o al tornio)
5) prima cottura a 800 - 900 gradi C.
6) ne deriva il cosidetto biscotto
7) vetrina (smalto)
8) seconda cottura a 1300 - 1500 gradi C.
9) nel caso di porcellana decorata, il decoro può essere fatto sotto smalto ( cioè sul biscotto ) oppure sopra smalto ( cioè sulla vetrina ). Nel secondo caso il colore è molto più delicato per l'uso e si deteriora più facilmente.




- TPM -
Tecnologia Porcellane Mediterranee
Località Foce - 66010 Rapino (CH)
Italy

 
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